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09 ott 20252 min

Inaugurazione del Foyer per Minori non Accompagnati di Bombinasco

Croce Rossa Svizzera, Sezione del Sottoceneri (CRSS) ha inaugurato oggi il nuovo Foyer per Minori Non Accompagnati di Bombinasco. Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza del Presidente CRSS Filippo Bolla, della Direttrice CRSS Debora Banchini-Fersini, del Capo Divisione dell’azione sociale e delle famiglie Gabriele Fattorini del DSS e del Sindaco di Lema Andrea Pozzi.  


La struttura sorge nell’edificio dell’ex centro “Al Suu”, immerso nella natura del Malcantone, acquistato da CRSS e trasformato in una casa accogliente e viva, riorganizzata negli spazi, che accoglie attualmente 23 giovani provenienti da paesi profondamente segnati da instabilità, conflitti e disuguaglianze sociali.  

I lavori di ristrutturazione saranno completati nel corso dei prossimi mesi e permetteranno di accogliere una quarantina di ragazzi di età compresa tra i 15 e i 18 anni. 

 

Come tutti gli altri centri che CRSS gestisce sul territorio cantonale su mandato del DSS il Foyer di Bombinasco offrirà a ognuno di loro l’opportunità di intraprendere l’indispensabile percorso di integrazione e formazione verso un futuro di autonomia e responsabilità individuale grazie all’accompagnamento del personale di CRSS che ne assumerà la presa a carico. 

 

Filippo Bolla, Presidente di CRSS: 
«All’interno del Foyer di Bombinasco e negli altri centri di Croce Rossa la quotidianità prende forma attraverso la partecipazione attiva dei giovani ospiti. Accompagnati dagli educatori, i ragazzi accolti vivono alcuni spazi in autonomia e sono coinvolti in percorsi scolastici, linguistici, lavorativi ed esperienziali, grazie alla collaborazione con scuole, aziende e realtà locali. Particolarmente significativo è il legame che si sta creando con la comunità di riferimento, fatto di incontri, sport, volontariato e gesti quotidiani di vicinanza: questo approccio riflette pienamente la nostra visione di un concetto di accoglienza umana, educativa e integrata, capace di sostenere chi arriva da situazioni di vulnerabilità per accompagnarlo verso un futuro di autonomia e partecipazione attiva alla vita sociale». 

 

Debora Banchini Fersini, Direttrice di CRSS 

«Il Foyer di Bombinasco rappresenta per noi un capitolo importante e profondamente umano della nostra attività nell’ambito della migrazione. Sin dall’acquisizione dell’immobile abbiamo riconosciuto il grande potenziale di questo luogo, che oggi diventa casa per giovani arrivati da contesti complessi, spesso caratterizzati da solitudine e fragilità. Il nostro impegno è garantire un’accoglienza che sia davvero dignitosa: uno spazio sicuro, ma anche educativo, partecipato e ricco di relazioni. Un luogo dove questi ragazzi possano ritrovare fiducia, strumenti di crescita e senso di appartenenza. Questo centro non è solo un progetto della Sezione del Sottoceneri di Croce Rossa: è un segno concreto di attenzione e responsabilità verso chi più ne ha bisogno, e una proposta di integrazione che parte di tutta la comunità». 

 

Andrea Pozzi, Sindaco di Lema, già delegato del CICR: 

“Sono ben consapevole che oggi il tema della migrazione suscita reazioni molto diverse, ma credo che la Svizzera del fondatore della Croce Rossa Henri Dunant faccia bene a fare la sua parte nell’offrire dignitosa accoglienza a chi scappa dalla guerra o da situazioni di sofferenza. Ai ragazzi di questo centro chiedo di sforzarsi per conoscere le nostre regole e per interagire con la popolazione locale attraverso un comportamento rispettoso e l’apprendimento dell’italiano, il primo passo verso una possibile e necessaria integrazione sociale”. 

 


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